L’avvocato Pitorri sostiene i cinquanta anni dell’ACSE
Giugno 22, 2019
Quest’anno, a Palazzo Poli (edificio storico di Roma, nato nel 1730, su cui è stato poi poggiata la costruzione della Fontana di Trevi, sede dell’Istituto centrale per la grafica), si sono celebrati i cinquant’anni dell’Associazione Comboniana Servizio Emigranti e Profughi – altrimenti detta ACSE – onlus nata a favore dei migranti, per opera del comboniano padre Renato Bresciani, missionario che aveva operato a lungo in Sud Sudan, da dove era stato espulso perché aveva fatto “causa comune” con la gente.
L’attuale Presidente, Venanzio Milani, ha presieduto alla cerimonia, che ha accolto la testimonianza di alcuni soci e migranti: sia di coloro che si erano rivolti all’associazione in passato, sia di quelli più recenti. Nel corso dell’evento, vi è stato anche l’intervento di Francesco Rutelli, che ha conosciuto ed aiutato padre Bresciani, fondatore dell’Acse. “Un’avventura della solidarietà”è lo slogan che ha dato il titolo all’incontro in programma lo scorso 23 gennaio, per ricordare la storia dei cinquant’anni di questa importante Onlus. Basti pensare che neglianni ‘80 hannofrequentato il centro Acse dalle dieci alle tredicimila persone, provenienti da cento differenti paesi. A loro i volontari Acse hanno garantito assistenza sanitaria e burocratica, traduzioni, ricerca alloggi e collocamento, buoni pasto, offerta di sussidi per viaggi e rimpatri, deposito bagagli e documenti, recapito postale. Successivamente l’attività a sostegno dei migranti – proseguita nel segno del volontariato – si è sempre più arricchita di servizi offerti con crescente professionalità.
Offendo molteplici servizi ed aiuti, oggi, l’associazione assiste complessivamente oltre millecinquecento migranti ogni anno. Si auspica che, offrendo un supporto così importante per gli stranieri in difficoltà, che si trovano nel nostro Paese, l’Acse possa continuare la propria attività all’insegna della competenza, della serietà e dell’impegno che la contraddistingue.
AVVOCATO PITORRI