I RIFUGIATI REINSEDIATI IN ITALIA

By redazione

L’Avvocato Iacopo Maria Pitorri fa presente un dato di non poco conto: è giunto, ad oggi, a ben duemilatrecentosette il numero di rifugiati reinsediati in Italia, provenienti da Libano, Giordania, Turchia, Sudan, Siria e Libia dal 2015 (anno di inizio del programma italiano).

Basti pensare che il giorno  01 agosto 2019, sono giunti, presso l’aeroporto di Fiumicino, ottantotto rifugiati arrivati nell’ambito del Programma nazionale di reinsediamento. Spiega l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri che parliamo di diciassette famiglie siriane fuggite dal conflitto e accolte per alcuni anni in Libano. Tra coloro che sono stati trasferiti, vi sono anche persone, adulti e minori, con situazioni mediche estremamente complicate, che necessitano di cure mediche specializzate.

Evidenzia l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri che i rifugiati verranno accolti nell’ambito dei progetti del sistema Siproimi, dove inizieranno il loro percorso di integrazione.

Il Programma nazionale di reinsediamento è promosso dal Governo italiano, più specificamente dal Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, e finanziato con fondi Fami, con il supporto dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM). Il reinsediamento, fa presente  l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri, è uno strumento efficace di protezione per le persone maggiormente a rischio e costituisce, certamente, un concreto meccanismo di solidarietà tra i governi, al fine di  rispondere alle crisi di rifugiati in tutto il mondo. Non bisogna dimenticare, infatti, che vi sono molte persone che, purtroppo, sono costrette a fuggire da guerre, violenza e persecuzione, per giungere in un altro Paese,.

 Poiché, ad oggi, sono in essere conflitti in diversi Paesi, l’UNHCR stima che oltre un milione di persone avranno bisogno di essere reinsediate nel 2020. Tuttavia, le possibilità di reinsediamento attualmente messe a disposizione dagli Stati non sono proporzionate ai bisogni. Attualmente, il reinsediamento è una possibilità per un numero esiguo di rifugiati al mondo (meno dell’1% dei rifugiati in tutto il mondo viene reinsediato).

E’ per queste ragioni, fa presente l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri, che  l’UNHCR non può che sperare in un crescente impegno per l’ampliamento e il consolidamento del reinsediamento in Italia, oltre che in altri Paesi coinvolti nel problema, stante il crescente bisogno mondiale.

                                                                                  Avvocato Iacopo Maria Pitorri