Avv. Pitorri: no alle fake news e ai pregiudizi sull’immigrazione!
Cose leggiamo su internet sull’immigrazione? Quali sono i rischi dell’informazione che circola in rete? Abbiamo contattato l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri – a detta di molti il miglior avvocato immigrazionista in Italia – per commentare questi delicati temi in materia di immigrazione.
Ci sono molte cose da sapere sull’immigrazione: tanti, forse troppi aspetti vengono tralasciati dagli italiani stessi, che subiscono una vera e propria paura, vittime dei pregiudizi e degli stereotipi più diffusi. In questo senso, la lotta mediatica all’immigrazione passa dalle fake news: sempre più siti sul web trattano il tema in modo assolutamente approssimativo. Anche i Social Media sono diventati dei veri e propri luoghi pericolosi per le fake news. Anzi, ne sono il principale vettore. Perché vengono usati da milioni di persone solo in Italia, che condividono i post, che non si fermano a riflettere. Che non sanno più distinguere il vero dal falso.
AVVOCATO PITORRI: L’ELEVATO NUMERO DI FAKE NEWS CREA ALLARMISMI E PREGIUDIZI.
Dagli “immigrati ci rubano il lavoro” al grande classico “non pagano le tasse”, cadere nel tranello di una falsa percezione è sempre più comune. Sui Social Media, le notizie false sugli immigrati sono all’ordine del giorno. Non solo da blog o siti inaffidabili, provengono anche da pagine che “confezionano” immagini per aizzare il popolo italiano.
Avvocato Pitorri: perché si hanno tanti pregiudizi nei confronti di immigrati?
“Alcuni dei luoghi comuni più frequenti parlano di un elevato tasso di immigrati in Italia rispetto al resto dell’Europa. Ma è davvero così? Se si considerano tassi e dati diffusi dagli altri paesi europei, si scopre che è la Svezia ad avere il più alto numero di rifugiati sul proprio territorio. Presenta infatti 2 rifugiati ogni 100 abitanti, mentre l’Italia 2,4 rispetto a mille abitanti. Quante volte abbiamo sentito erroneamente il termine “invasione”? Un’invasione che, lo ricordiamo, non è la barbarica, la normanna, la vichinga: parliamo di persone che giungono qui via mare, alla ricerca di un aiuto, di una nuova vita.”
Quali difficoltà incontrano gli immigrati che vengono lasciati a se stessi?
“Il rischio più frequente – risponde l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri – sugli immigrati è che non solo non possano integrarsi, ma che abbiano addirittura paura, che subiscano i pregiudizi e l’ignoranza del luogo. Ed è un problema sempre più diffuso, dal momento in cui non c’è davvero limite alla cattiveria, alle azioni disoneste.”
Richiedere il permesso di soggiorno, ottenere la cittadinanza italiana, avere un lavoro, un luogo in cui vivere: ci riferiamo agli italiani che ci leggono, in questo momento. Tutte queste cose vi sembrano tanto “mostruose”, fuori da ogni logica? Forse non siamo più abituati a pensare al prossimo come nostro fratello, ma come un nemico da sconfiggere.
IL RUOLO DELL’AVVOCATO: UN CONSULENTE, UNA PERSONA DI FIDUCIA PER IL CITTADINO EXTRACOMUNITARIO
Spesso, gli immigrati sono costretti a chiedere aiuto a un avvocato – come Iacopo Maria Pitorri – che permette loro di abbattere l’ombra del pregiudizio, trovando un lavoro. Ma non è facile. Non è semplice. Perché il razzismo in Italia c’è, non va ignorato, ma combattuto, estirpato come un’erba cattiva. Ci siamo forse così presto dimenticati quando a essere gli immigrati eravamo noi?
Avvocato Pitorri: storie di immigrati e integrazione in Italia
Che cosa significa essere un immigrato al giorno d’oggi? Sebbene le politiche dell’immigrazione stiano lentamente avanzando verso un futuro meno incerto, ci sono ancora tanti pregiudizi in merito. L’unico modo veritiero per comprendere che cos’èl’immigrazione è leggere le storie degli immigrati, di coloro che hanno sfidato il mare, di chi è arrivato qui con nulla in tasca, se non dei sogni. O forse la speranza di trovare qualcuno pronto ad accoglierlo, a dargli una spinta fondamentale per trovare se stesso.
Avvocato Pitorri: l’avventura italiana, i viaggi della speranza
Li sentiamo spesso nominare alla televisione, sui giornali, li leggiamo a caratteri cubitali sui quotidiani: viaggio della speranza. In effetti, gli immigrati che vengono qui sono alla ricerca della speranza di potersi integrare, di trovare lavoro, di essere accolti. E non è così, o non lo è almeno per una buona percentuale di persone. E questo è un problema enorme. La narrazione dell’immigrazione è spesso travisata o – peggio – resa migliore di quel che è davvero. Oltretutto, in un’era digitalizzata, dove abbiamo a disposizione il web per informarci, c’è ancora tanta ignoranza sull’integrazione. Per non parlare delle fake news che circolano sui Social Media e che a tutti gli effetti minano gli aspetti positivi dell’integrazione.
LA STORIA DI AMAAL
“Sono venuta in Italia molti anni fa. Ci ho messo tanto a integrarmi, non è stato per nulla facile. Non me lo aspettavo così. Ma ci sono state tante persone a darmi una mano, a non farmi sentire straniera. Del mio viaggio della speranza, ancora ricordo l’odore del sudore misto all’odore del mare e della paura. Paura di non essere accettati. Paura di essere rispediti indietro. Oggi, l’Italia è anche il mio paese, la mia terra. La mia felicità.”
AVVOCATO PITORRI: AIUTIAMO GLI IMMIGRATI AD INTEGRARSI
Le difficoltà per gli immigrati non passano solo per i pregiudizi, ma anche e soprattutto per la burocrazia italiana. Immagina di trasferirti improvvisamente in un altro paese, di non conoscere la lingua, di non saperne gli usi e i costumi. E di ritrovarti a non sapere a chi chiedere aiuto, come chiedere il permesso di soggiorno. Non è semplice integrarsi per gli immigrati. Quando giungono qui con il barcone, devono fare i conti con l’ostilità, con la chiusura mentale, con la paura. E loro già ne hanno, la provano, stretta dentro il cuore. Bisogna ricordare che cosa dice l’Unione Europea a riguardo: confronto e scambio di valori, di standard di vita e modelli di comportamento tra popolazione immigrata e società ospitanteTra le figure più importanti e da prendere come modello, ci viene in mente l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri, che si batte per i diritti degli immigrati, che tende loro più di una mano, che cerca di combattere l’ignoranza e il razzismo ed offre un servizio di assistenza legale trasparente, concreto ed efficace.
L’Avvocato Iacopo Maria Pitorri di Romaha una specializzazione anche nel Diritto Matrimoniale. Il matrimonio “tradizionale” resta al centro del diritto di famiglia, nonostante la società offra nuove sfide e nuovi modelli, alternativi al matrimonio classico, che ha attraversato le epoche e la storia. Inoltre, è dal matrimonio che si originano alcuni istituti giuridici che danno completezza alla disciplina.
In questo articolo dal titolo Avv. Pitorri Roma Diritto Matrimoniale sarà possibile trovare informazioni sugli elementi caratteristici del matrimonio e le implicazioni giurisprudenziali che ne conseguono. Il matrimonio è un istituto da cui nascono effetti giuridici condizionanti per sempre o per un lungo periodo sulla vita affettiva ed economica dei contraenti. L’articolo 29 della Costituzione afferma come la famiglia “legittima” sia quella basata sul matrimonio. La parola “matrimonio” è indica le nozze, l’atto attraverso il quale viene realizzata la società coniugale, e il rapporto che ne consegue per gli sposi. In Pitorri Diritto Matrimoniale, poi, il lettore potrà trovare specificati quelli che sono i requisiti necessari perché possa realizzarsi un matrimonio. E’ il codice civile, nell’articolo 86, che regolamenta la questione e identifica nella libertà di stato il primo requisito importante. Secondo tale principio non può sposarsi chi è legato da un precedente matrimonio a meno che: il precedente vincolo sia stato annullato o risulti nullo; il vincolo si sia sciolto per via del divorzio; il coniuge sia morto. La libertà di stato per la legge civile, fa riferimento anche alla situazioni di coloro che abbiano celebrato il matrimonio solo in chiesa, senza la trascrizione dell’atto presso gli uffici comunali. Continuando con la lettura di Jacopo Maria Pitorri Diritto Matrimoniale si chiarisce anche la differenza tra il concetto di matrimonio nullo e annullabile. A tal proposito, un matrimonio risulta nullo se contratto senza di libertà di stato, cioè quando uno o entrambi i coniugi risultano vincolati da precedenti nozze non ancora annullate o sciolte. Pertanto, il matrimonio può essere impugnato in qualunque momento, non solo dai coniugi e dal pubblico ministero, ma da chiunque vi abbia interesse. Secondo la legge italiana questo matrimonio non esiste, non deve essere sciolto con il divorzio non ha alcun effetto legale. Si possono concretizzare anche altri casi di nullità del matrimonio. Essi sono i seguenti: una delle parti risulta incapace di intendere e di volere; uno dei coniugi è affetto da incapacità naturale; difetto d’età prevista dal codice; esistenza di legame di parentela, affinità, adozione o affiliazione.
Diversa, invece, è la condizione di invalidità, che si realizza perché il consenso di uno o di entrambi i coniugi è stato estorto con violenza, con paura o per errore. E’ invalido anche il matrimonio realizzato con la simulazione, quando i coniugi si sposano, ma con l’accordo di non ottemperare agli obblighi e di non esercitare i diritti che ne derivano. Sussistono, però, altri requisiti per cui un matrimonio possa essere dichiarato valido. Essi sono: il raggiungimento della maggiore età (art 84 c.c.), la capacità di intendere e di volere (art. 85 c.c.), l’assenza di commixtio sanguinis (art. 89 c.c.), per cui una donna che abbia già contratto matrimonio non può sposarsi nuovamente se non dopo trecento giorni dallo scioglimento o annullamento del matrimonio precedente, (al fine di non dubitare della paternità di un eventuale nascituro), fatto salvo il caso in cui il matrimonio sia stato dichiarato nullo per impotenza di uno dei coniugi. Nel seguente articolo, denominato Pitorri Diritto Matrimoniale, poi, si specificano anche tutti quei casi per cui può sussistere un impedimento al matrimonio. Nello specifico, le cause di impedimento al matrimonio previste dal codice civile italiano riguardano soprattutto il divieto di contrarre matrimonio: tra parenti (art. 87 c.c.) ed in particolare tra genitori e figli, fratelli e sorelle figli della stessa madre, ma di padre diverso, che figli dello stesso padre, ma di madre diversa; tra zio e nipote; suocero e nuora; genero e suocera; cognato e cognata (anche se in queste ultime tre situazioni, il Tribunale può prevedere una dispensa); adottante e adottato; figli adottivi della stessa persona; adottato e coniuge dell’adottante; adottante e coniuge dell’adottato; tra una persona condannata per omicidio tentato o consumato ed il coniuge della vittima. Dunque, il diritto matrimoniale è una materia complessa e strutturata, ma in Pitorri Diritto Matrimoniale è stato possibile chiarire al meglio le questioni che ad esso si legano, sottolineando quanto sia fondamentale essere sostenuti da un legale esperto nel settore. Se i contenuti rinvenuti in Pitorri Diritto Matrimoniale sono stati di vostro interesse, provate a condividerli con i vostri contatti e all’interno dei vostri social.
Esperto anche in diritto dell’Immigrazione e autore di un libro sulla Cittadinanza del Mondo, l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri mette a disposizione le sue competenze del lettore. Infatti, nell’articolo Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata c’è la volontà di guidare gli stranieri extracomunitari che, vivendo lo spaesamento dovuto dall’esperienza migratoria, desiderano conseguire il documento che permette loro la permanenza, secondo quanto previsto dalla legge.
Il fenomeno migratorio è un argomento di sempre maggiore attualità. L’Avvocato Iacopo Maria Pitorri segue questo settore con particolare dedizione, mettendo a disposizione la sua professionalità a favore degli immigrati extracomunitari. Questo contenuto, dal titolo Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno illimitata, approfondisce, tra le altre cose, l’importanza di questo fondamentale documento. Istituito nel gennaio 2007 in sostituzione della “Carta di soggiorno per cittadini stranieri”, il “Permesso di soggiorno CE 2020” ha una validità illimitata, a tempo indeterminato, utile per chi decide di soggiornare in Italia per periodi prolungati. L’istanza per l’ottenimento del Permesso di soggiorno CE 2020 può essere presentata alla posta, al Comune (se dotato di questo servizio) o al Patronato. Inoltre, la richiesta del Permesso di soggiorno CE 2020 può essere avanzata qualora sia attestata la presenza del cittadino straniero in Italia da almeno 5 anni e se si dimostra la conoscenza effettivamente provata della lingua italiana per un livello A2. Questa disposizione è in vigore dal 9 dicembre 2010. La prova che documenta la reale conoscenza della lingua italiana può essere dimostrata in diversi modi: presentando copia della licenza media, del Diploma di scuola superiore o l’iscrizione presso un ateneo italiano; presentando copia di un’attestazione rilasciata da un Centro provinciale per l’Istruzione degli Adulti in seguito alla frequenza di un corso e che dimostri il raggiungimento del livello A2 o anche superiore della lingua italiana; presentando copia della certificazione rilasciata da uno dei quattro Enti certificatori (o da soggetti convenzionati) legittimati dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (IT Università di Roma Tre, PLIDA Società Dante Alighieri, CILS Università per stranieri di Siena, CELI Università per stranieri di Perugia) a seguito del superamento dell’esame finale; attraverso il superamento di un Test ministeriale organizzato dalla Prefettura e dedicato ai richiedenti del Permesso di Soggiorno CE. Ovviamente, la procedura di dimostrazione della conoscenza della lingua italiana non è richiesta a coloro che necessitano semplicemente di aggiornamento o duplicato del Permesso stesso e a tutti coloro che presentano le certificazioni appena elencate, oltre che dai soggetti di età inferiore ai 14 anni. Per i cittadini che, invece, devono accedere al test è necessario presentare richiesta per il soggiorno e disporre della seguente documentazione: documento di identità, dati di residenza, domicilio e permesso di soggiorno valido. Inoltrata la richiesta, il cittadino dovrà attendere la lettera su cui sarà indicato il Centro per l’istruzione degli adulti presso cui effettuare il test, con l’indicazione del giorno dell’ora. La lettera della Prefettura dovrà essere mostrata il giorno dell’esame, accompagnata da un valido documento d’identità.
L’esame sarà considerato superato qualora si ottenga almeno l’80% del punteggio complessivo. In caso di risultato positivo, la richiesta per l’ottenimento del Permesso di Soggiorno CE a scadenza illimitata va avanti automaticamente. Continuando con la lettura di Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata, è possibile conoscere gli altri requisiti necessari per ottenere questo importante documento. Altro requisito fondamentale è il possesso di un reddito minimo pari all’assegno sociale previsto per l’anno (780 euro, in questo caso). In relazione al reddito disponibile, c’è un’ulteriore specifica da sottolineare. Se, infatti, il cittadino straniero fa richiesta del Permesso di soggiorno CE 2020 per sé stesso e per i suoi congiunti, il reddito dovrà essere pari o addirittura superiore al valore dell’assegno sociale annuo previsto, con una maggiorazione del 50% per ogni familiare per cui si presenta l’istanza. Se, invece, il cittadino ne fa richiesta e ha due o più figli di età inferiore ai 14 anni, il reddito dovrà essere pari o superiore al doppio dell’importo previsto nell’anno dall’assegno sociale. Dunque, il cittadino richiedente potrà avanzare istanza di Permesso di Soggiorno CE 2020 oltre che per sé stesso anche: per il coniuge maggiorenne da cui non si è legalmente separati; per i figli minorenni anche nati fuori dal matrimonio e appartenenti solo ad uno dei coniugi; per i figli che abbiano raggiunto la maggiore età, ma siano affetti da invalidità totale; per i genitori a proprio carico. Inoltre, l’Avvocato Pitorri segnala, in Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata, evidenzia i vantaggi di cui si può beneficiare grazie alla carta di soggiorno illimitata. Oltre alla scadenza indefinita e alla possibilità di un soggiorno in Italia a tempo indeterminato, il Permesso di soggiorno CE 2020 rappresenta anche il documento valido per l’identificazione personale per una durata di 5 anni; permette l’ingresso in Italia senza la necessità di avere un visto e di poter partecipare alla vita pubblica del posto di residenza; permette al richiedente di lavorare più liberamente e di poter usufruire dei servizi messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione. Se, invece, il Permesso di Soggiorno CE è rilasciato da un altro stato dell’UE, il cittadino straniero potrà restare in Italia per un periodo superiore ai 3 mesi per motivi di studio, lavoro o di piacere. Quest’ultima condizione, però, è realizzabile soltanto se il cittadino avrà a disposizione le adeguate risorse economiche per vivere e un’assicurazione sanitaria. Nel seguente articolo, denominato Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata, il lettore verrà guidato alla presentazione dell’istanza per il conseguimento della carta di soggiorno illimitata. La richiesta del Permesso di Soggiorno CE 2020 può essere effettuata mediante la compilazione dell’apposito kit dedicato e rintracciabile presso gli uffici postali che prevedano questo servizio. Il kit contiene 2 moduli. Il modulo 1 è da compilare obbligatoriamente, mentre il modulo 2 è da presentare solo se il richiedente presenta un reddito oppure ha bisogno di un permesso per lavorare. Qualora la richiesta di permesso riguardi anche i propri congiunti, il cittadino straniero dovrà inviare un modulo per ogni componente, tranne per i figli di età inferiore ai 14 anni. Quando il minore avrà compiuto i 14 anni otterrà un Permesso di soggiorno CE per motivi familiari, mentre al raggiungimento della maggiore età gli sarà rilasciato un Permesso di Soggiorno CE per altri motivi (lavoro, studio….). Se, invece, si tratta di una richiesta di rinnovo, sarà importante mettere nella busta la copia del permesso – carta di soggiorno per cui effettuare l’aggiornamento. Inoltre, la richiesta del permesso dovrà essere accompagnata dai seguenti documenti: copia del passaporto o di un documento di identità in corso di validità; copia della dichiarazione dei redditi; certificato casellario giudiziale e certificato delle iscrizioni in riferimento ai procedimenti penali; possesso di un alloggio adeguato; copia della busta paga dell’anno di riferimento; certificato di residenza e stato di famiglia; pagamento del bollettino per il permesso di soggiorno elettronico dal costo di 30,46 euro e del contrassegno telematico, che ammonta a 16,00 euro. L’intero costo della raccomandata ammonta a 30,00 euro. Inoltre, si dovrà effettuare un pagamento pari a: 70,46 euro, per rinnovo del permesso per un periodo superiore ai tre mesi e sino ad un anno; 80,46 euro per rinnovo in un periodo compreso tra uno e due anni; 130,46 euro per la richiesta del Permesso di Soggiorno CE e se ne avanzano istanza anche dirigenti e lavoratori specializzati. Sono, invece, esonerati dal pagamento le seguenti categorie di persone: soggetti di età inferiore ai 18 anni; cittadini stranieri che hanno necessità di un duplicato o di una conversione; cittadini stranieri che devono sottoporsi a visite o cure mediche con i loro accompagnatori; i richiedenti che godono di una forma di protezione internazionale; richiedenti con familiari già cittadini comunitari. Proseguendo, poi, con la lettura Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata, è possibile sapere quali sono i casi che non permettono di ottenere questo documento. Infatti, non può essere avanzata richiesta di Permesso di soggiorno illimitato per i seguenti motivi: studio, formazione e attività di ricerca scientifica; protezione e rifugio; asilo, poiché in attesa di un permesso di soggiorno di breve durata. Inoltre, diplomatici, consoli e rappresentanti di organizzazioni internazionali di natura universale non godono del diritto di richiesta del permesso di soggiorno illimitato. Seppur di durata indeterminata, il permesso può essere soppresso qualora si realizzi una delle seguenti condizioni: espulsione; mancanza dei requisiti necessari per il suo rilascio; assenza dai territori UE per un periodo superiore ai 12 mesi consecutivi; assenza dall’Italia per più di 6 anni; rilascio dello stesso permesso da parte di un altro paese UE; accertamento del conseguimento del permesso in modo illecito. Se i contenuti di Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata sono stati di vostro gradimento, condividete con i vostri contatti e sui social.
L’articolo Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata desidera supportare gli stranieri extracomunitari che, giunti sul suolo di arrivo, desiderano ottenere il documento che permette loro la permanenza, secondo quanto previsto dalla legge.
Il fenomeno migratorio è un evento di grande attualità. L’Avvocato Iacopo Maria Pitorri è molto sensibile a queste tematiche, dedicando una buona parte del suo operato professionale nell’ambito del diritto dell’Immigrazione. In modo particolare, in questo articolo, che abbiamo intitolato Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno illimitata, verrà approfondita l’importanza di questo importante documento. Nato nel gennaio 2007 in sostituzione della “Carta di soggiorno per cittadini stranieri”, il “Permesso di soggiorno CE 2020” ha una validità illimitata, a tempo indeterminato, utile per chi decide di soggiornare in Italia per periodi prolungati. L’istanza per l’ottenimento del Permesso di soggiorno CE 2020 può essere presentata alla posta, al Comune (se dotato di questo servizio) o al Patronato. Inoltre, la richiesta del Permesso di soggiorno CE 2020 può essere avanzata qualora sia attestata la presenza del cittadino straniero in Italia da almeno 5 anni e se si dimostra la conoscenza effettivamente provata della lingua italiana per un livello A2. Questa disposizione è in vigore dal 9 dicembre 2010.
La prova che documenta la reale conoscenza della lingua italiana può essere dimostrata in diversi modi: presentando copia della licenza media, del Diploma di scuola superiore o l’iscrizione presso un ateneo italiano; presentando copia di un’attestazione rilasciata da un Centro provinciale per l’Istruzione degli Adulti in seguito alla frequenza di un corso e che dimostri il raggiungimento del livello A2 o anche superiore della lingua italiana; presentando copia della certificazione rilasciata da uno dei quattro Enti certificatori (o da soggetti convenzionati) legittimati dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (IT Università di Roma Tre, PLIDA Società Dante Alighieri, CILS Università per stranieri di Siena, CELI Università per stranieri di Perugia) a seguito del superamento dell’esame finale; attraverso il superamento di un Test ministeriale organizzato dalla Prefettura e dedicato ai richiedenti del Permesso di Soggiorno CE. Ovviamente, la procedura di dimostrazione della conoscenza della lingua italiana non è richiesta a coloro che necessitano semplicemente di aggiornamento o duplicato del Permesso stesso e a tutti coloro che presentano le certificazioni appena elencate, oltre che dai soggetti di età inferiore ai 14 anni. Per i cittadini che, invece, devono accedere al test è necessario presentare richiesta per il soggiorno e disporre della seguente documentazione: documento di identità, dati di residenza, domicilio e permesso di soggiorno valido. Inoltrata la richiesta, il cittadino dovrà attendere la lettera su cui sarà indicato il Centro per l’istruzione degli adulti presso cui effettuare il test, con l’indicazione del giorno dell’ora. La lettera della Prefettura dovrà essere mostrata il giorno dell’esame, accompagnata da un valido documento d’identità. L’esame sarà considerato superato qualora si ottenga almeno l’80% del punteggio complessivo. In caso di risultato positivo, la richiesta per l’ottenimento del Permesso di Soggiorno CE a scadenza illimitata va avanti automaticamente.
Continuando con la lettura di Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata, è possibile conoscere gli altri requisiti necessari per ottenere questo importante documento. Altro requisito fondamentale è il possesso di un reddito minimo pari all’assegno sociale previsto per l’anno (780 euro, in questo caso). In relazione al reddito disponibile, c’è un’ulteriore specifica da sottolineare. Se, infatti, il cittadino straniero fa richiesta del Permesso di soggiorno CE 2020 per sé stesso e per i suoi congiunti, il reddito dovrà essere pari o addirittura superiore al valore dell’assegno sociale annuo previsto, con una maggiorazione del 50% per ogni familiare per cui si presenta l’istanza. Se, invece, il cittadino ne fa richiesta e ha due o più figli di età inferiore ai 14 anni, il reddito dovrà essere pari o superiore al doppio dell’importo previsto nell’anno dall’assegno sociale. Dunque, il cittadino richiedente potrà avanzare istanza di Permesso di Soggiorno CE 2020 oltre che per sé stesso anche: per il coniuge maggiorenne da cui non si è legalmente separati; per i figli minorenni anche nati fuori dal matrimonio e appartenenti solo ad uno dei coniugi; per i figli che abbiano raggiunto la maggiore età, ma siano affetti da invalidità totale; per i genitori a proprio carico. Inoltre, l’Avvocato Pitorri segnala, all’interno di questo contenuto, Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata, i vantaggi che si possono ottenere grazie alla carta di soggiorno illimitata.
Approfondisci l’argomento sul libro dell’Avvocato Pitorri, clicca qui
Oltre alla scadenza indefinita e alla possibilità di un soggiorno in Italia a tempo indeterminato, il Permesso di soggiorno CE 2020 rappresenta anche il documento valido per l’identificazione personale per una durata di 5 anni; permette l’ingresso in Italia senza la necessità di avere un visto e di poter partecipare alla vita pubblica del posto di residenza; permette al richiedente di lavorare più liberamente e di poter usufruire dei servizi messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione. Se, invece, il Permesso di Soggiorno CE è rilasciato da un altro stato dell’UE, il cittadino straniero potrà restare in Italia per un periodo superiore ai 3 mesi per motivi di studio, lavoro o di piacere. Quest’ultima condizione, però, è realizzabile soltanto se il cittadino avrà a disposizione le adeguate risorse economiche per vivere e un’assicurazione sanitaria. Nel seguente articolo, denominato Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata, il lettore verrà guidato alla presentazione dell’istanza per il conseguimento della carta di soggiorno illimitata. La richiesta del Permesso di Soggiorno CE 2020 può essere effettuata mediante la compilazione dell’apposito kit dedicato e rintracciabile presso gli uffici postali che prevedano questo servizio. Il kit contiene 2 moduli. Il modulo 1 è da compilare obbligatoriamente, mentre il modulo 2 è da presentare solo se il richiedente presenta un reddito oppure ha bisogno di un permesso per lavorare.
Qualora la richiesta di permesso riguardi anche i propri congiunti, il cittadino straniero dovrà inviare un modulo per ogni componente, tranne per i figli di età inferiore ai 14 anni. Quando il minore avrà compiuto i 14 anni otterrà un Permesso di soggiorno CE per motivi familiari, mentre al raggiungimento della maggiore età gli sarà rilasciato un Permesso di Soggiorno CE per altri motivi (lavoro, studio….). Se, invece, si tratta di una richiesta di rinnovo, sarà importante mettere nella busta la copia del permesso – carta di soggiorno per cui effettuare l’aggiornamento. Inoltre, la richiesta del permesso dovrà essere accompagnata dai seguenti documenti: copia del passaporto o di un documento di identità in corso di validità; copia della dichiarazione dei redditi; certificato casellario giudiziale e certificato delle iscrizioni in riferimento ai procedimenti penali; possesso di un alloggio adeguato; copia della busta paga dell’anno di riferimento; certificato di residenza e stato di famiglia; pagamento del bollettino per il permesso di soggiorno elettronico dal costo di 30,46 euro e del contrassegno telematico, che ammonta a 16,00 euro. L’intero costo della raccomandata ammonta a 30,00 euro.
Inoltre, si dovrà effettuare un pagamento pari a: 70,46 euro, per rinnovo del permesso per un periodo superiore ai tre mesi e sino ad un anno; 80,46 euro per rinnovo in un periodo compreso tra uno e due anni; 130,46 euro per la richiesta del Permesso di Soggiorno CE e se ne avanzano istanza anche dirigenti e lavoratori specializzati. Sono, invece, esonerati dal pagamento le seguenti categorie di persone: soggetti di età inferiore ai 18 anni; cittadini stranieri che hanno necessità di un duplicato o di una conversione; cittadini stranieri che devono sottoporsi a visite o cure mediche con i loro accompagnatori; i richiedenti che godono di una forma di protezione internazionale; richiedenti con familiari già cittadini comunitari. Inoltre, in Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata, l’Avvocato Pitorri elenca anche i casi per i quali il documento non può essere ottenuto. Infatti, non può essere avanzata richiesta di Permesso di soggiorno illimitato per i seguenti motivi: studio, formazione e attività di ricerca scientifica; protezione e rifugio; asilo, poiché in attesa di un permesso di soggiorno di breve durata. Inoltre, diplomatici, consoli e rappresentanti di organizzazioni internazionali di natura universale non godono del diritto di richiesta del permesso di soggiorno illimitato. Seppur di durata indeterminata, il permesso può essere soppresso qualora si realizzi una delle seguenti condizioni: espulsione; mancanza dei requisiti necessari per il suo rilascio; assenza dai territori UE per un periodo superiore ai 12 mesi consecutivi; assenza dall’Italia per più di 6 anni; rilascio dello stesso permesso da parte di un altro paese UE; accertamento del conseguimento del permesso in modo illecito. Se anche voi avete necessità di ottenere una carta di soggiorno illimitata, fruite di Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata e condividete con i vostri contatti.
L’articolo Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata desidera supportare gli stranieri extracomunitari che, giunti sul suolo di arrivo, desiderano ottenere il documento che permette loro la permanenza, secondo quanto previsto dalla legge.
Il fenomeno migratorio è un evento di grande attualità. L’Avvocato Iacopo Maria Pitorri è molto sensibile a queste tematiche, dedicando una buona parte del suo operato professionale nell’ambito del diritto dell’Immigrazione. In modo particolare, in questo articolo, che abbiamo intitolato Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno illimitata, verrà approfondita l’importanza di questo importante documento. Nato nel gennaio 2007 in sostituzione della “Carta di soggiorno per cittadini stranieri”, il “Permesso di soggiorno CE 2020” ha una validità illimitata, a tempo indeterminato, utile per chi decide di soggiornare in Italia per periodi prolungati. L’istanza per l’ottenimento del Permesso di soggiorno CE 2020 può essere presentata alla posta, al Comune (se dotato di questo servizio) o al Patronato. Inoltre, la richiesta del Permesso di soggiorno CE 2020 può essere avanzata qualora sia attestata la presenza del cittadino straniero in Italia da almeno 5 anni e se si dimostra la conoscenza effettivamente provata della lingua italiana per un livello A2. Questa disposizione è in vigore dal 9 dicembre 2010.
La prova che documenta la reale conoscenza della lingua italiana può essere dimostrata in diversi modi: presentando copia della licenza media, del Diploma di scuola superiore o l’iscrizione presso un ateneo italiano; presentando copia di un’attestazione rilasciata da un Centro provinciale per l’Istruzione degli Adulti in seguito alla frequenza di un corso e che dimostri il raggiungimento del livello A2 o anche superiore della lingua italiana; presentando copia della certificazione rilasciata da uno dei quattro Enti certificatori (o da soggetti convenzionati) legittimati dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (IT Università di Roma Tre, PLIDA Società Dante Alighieri, CILS Università per stranieri di Siena, CELI Università per stranieri di Perugia) a seguito del superamento dell’esame finale; attraverso il superamento di un Test ministeriale organizzato dalla Prefettura e dedicato ai richiedenti del Permesso di Soggiorno CE. Ovviamente, la procedura di dimostrazione della conoscenza della lingua italiana non è richiesta a coloro che necessitano semplicemente di aggiornamento o duplicato del Permesso stesso e a tutti coloro che presentano le certificazioni appena elencate, oltre che dai soggetti di età inferiore ai 14 anni. Per i cittadini che, invece, devono accedere al test è necessario presentare richiesta per il soggiorno e disporre della seguente documentazione: documento di identità, dati di residenza, domicilio e permesso di soggiorno valido. Inoltrata la richiesta, il cittadino dovrà attendere la lettera su cui sarà indicato il Centro per l’istruzione degli adulti presso cui effettuare il test, con l’indicazione del giorno dell’ora. La lettera della Prefettura dovrà essere mostrata il giorno dell’esame, accompagnata da un valido documento d’identità. L’esame sarà considerato superato qualora si ottenga almeno l’80% del punteggio complessivo. In caso di risultato positivo, la richiesta per l’ottenimento del Permesso di Soggiorno CE a scadenza illimitata va avanti automaticamente.
Continuando con la lettura di Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata, è possibile conoscere gli altri requisiti necessari per ottenere questo importante documento. Altro requisito fondamentale è il possesso di un reddito minimo pari all’assegno sociale previsto per l’anno (780 euro, in questo caso). In relazione al reddito disponibile, c’è un’ulteriore specifica da sottolineare. Se, infatti, il cittadino straniero fa richiesta del Permesso di soggiorno CE 2020 per sé stesso e per i suoi congiunti, il reddito dovrà essere pari o addirittura superiore al valore dell’assegno sociale annuo previsto, con una maggiorazione del 50% per ogni familiare per cui si presenta l’istanza. Se, invece, il cittadino ne fa richiesta e ha due o più figli di età inferiore ai 14 anni, il reddito dovrà essere pari o superiore al doppio dell’importo previsto nell’anno dall’assegno sociale. Dunque, il cittadino richiedente potrà avanzare istanza di Permesso di Soggiorno CE 2020 oltre che per sé stesso anche: per il coniuge maggiorenne da cui non si è legalmente separati; per i figli minorenni anche nati fuori dal matrimonio e appartenenti solo ad uno dei coniugi; per i figli che abbiano raggiunto la maggiore età, ma siano affetti da invalidità totale; per i genitori a proprio carico. Inoltre, l’Avvocato Pitorri segnala, all’interno di questo contenuto, Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata, i vantaggi che si possono ottenere grazie alla carta di soggiorno illimitata.
Approfondisci l’argomento sul libro dell’Avvocato Pitorri, clicca qui
Oltre alla scadenza indefinita e alla possibilità di un soggiorno in Italia a tempo indeterminato, il Permesso di soggiorno CE 2020 rappresenta anche il documento valido per l’identificazione personale per una durata di 5 anni; permette l’ingresso in Italia senza la necessità di avere un visto e di poter partecipare alla vita pubblica del posto di residenza; permette al richiedente di lavorare più liberamente e di poter usufruire dei servizi messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione. Se, invece, il Permesso di Soggiorno CE è rilasciato da un altro stato dell’UE, il cittadino straniero potrà restare in Italia per un periodo superiore ai 3 mesi per motivi di studio, lavoro o di piacere. Quest’ultima condizione, però, è realizzabile soltanto se il cittadino avrà a disposizione le adeguate risorse economiche per vivere e un’assicurazione sanitaria. Nel seguente articolo, denominato Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata, il lettore verrà guidato alla presentazione dell’istanza per il conseguimento della carta di soggiorno illimitata. La richiesta del Permesso di Soggiorno CE 2020 può essere effettuata mediante la compilazione dell’apposito kit dedicato e rintracciabile presso gli uffici postali che prevedano questo servizio. Il kit contiene 2 moduli. Il modulo 1 è da compilare obbligatoriamente, mentre il modulo 2 è da presentare solo se il richiedente presenta un reddito oppure ha bisogno di un permesso per lavorare.
Qualora la richiesta di permesso riguardi anche i propri congiunti, il cittadino straniero dovrà inviare un modulo per ogni componente, tranne per i figli di età inferiore ai 14 anni. Quando il minore avrà compiuto i 14 anni otterrà un Permesso di soggiorno CE per motivi familiari, mentre al raggiungimento della maggiore età gli sarà rilasciato un Permesso di Soggiorno CE per altri motivi (lavoro, studio….). Se, invece, si tratta di una richiesta di rinnovo, sarà importante mettere nella busta la copia del permesso – carta di soggiorno per cui effettuare l’aggiornamento. Inoltre, la richiesta del permesso dovrà essere accompagnata dai seguenti documenti: copia del passaporto o di un documento di identità in corso di validità; copia della dichiarazione dei redditi; certificato casellario giudiziale e certificato delle iscrizioni in riferimento ai procedimenti penali; possesso di un alloggio adeguato; copia della busta paga dell’anno di riferimento; certificato di residenza e stato di famiglia; pagamento del bollettino per il permesso di soggiorno elettronico dal costo di 30,46 euro e del contrassegno telematico, che ammonta a 16,00 euro. L’intero costo della raccomandata ammonta a 30,00 euro.
Inoltre, si dovrà effettuare un pagamento pari a: 70,46 euro, per rinnovo del permesso per un periodo superiore ai tre mesi e sino ad un anno; 80,46 euro per rinnovo in un periodo compreso tra uno e due anni; 130,46 euro per la richiesta del Permesso di Soggiorno CE e se ne avanzano istanza anche dirigenti e lavoratori specializzati. Sono, invece, esonerati dal pagamento le seguenti categorie di persone: soggetti di età inferiore ai 18 anni; cittadini stranieri che hanno necessità di un duplicato o di una conversione; cittadini stranieri che devono sottoporsi a visite o cure mediche con i loro accompagnatori; i richiedenti che godono di una forma di protezione internazionale; richiedenti con familiari già cittadini comunitari. Inoltre, in Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata, l’Avvocato Pitorri elenca anche i casi per i quali il documento non può essere ottenuto. Infatti, non può essere avanzata richiesta di Permesso di soggiorno illimitato per i seguenti motivi: studio, formazione e attività di ricerca scientifica; protezione e rifugio; asilo, poiché in attesa di un permesso di soggiorno di breve durata. Inoltre, diplomatici, consoli e rappresentanti di organizzazioni internazionali di natura universale non godono del diritto di richiesta del permesso di soggiorno illimitato. Seppur di durata indeterminata, il permesso può essere soppresso qualora si realizzi una delle seguenti condizioni: espulsione; mancanza dei requisiti necessari per il suo rilascio; assenza dai territori UE per un periodo superiore ai 12 mesi consecutivi; assenza dall’Italia per più di 6 anni; rilascio dello stesso permesso da parte di un altro paese UE; accertamento del conseguimento del permesso in modo illecito. Se anche voi avete necessità di ottenere una carta di soggiorno illimitata, fruite di Avvocato Pitorri Roma Carta di Soggiorno Illimitata e condividete con i vostri contatti.
L’Avvocato Iacopo Maria Pitorri ha una specializzazione anche nel Diritto Matrimoniale. Nonostante la società attuale proponga anche soluzioni alternative al matrimonio “tradizionale”, esso resta l’elemento centrale del diritto di famiglia.
Infatti, è dal matrimonio che si originano alcuni istituti giuridici che danno completezza alla disciplina. In questo articolo dal titolo Avvocato Pitorri Roma Diritto Matrimoniale sarà possibile trovare informazioni sugli elementi caratteristici del matrimonio e le implicazioni giurisprudenziali che ne conseguono. Il matrimonio è un istituto da cui nascono effetti giuridici condizionanti per sempre o per un lungo periodo sulla vita affettiva ed economica dei contraenti. L’articolo 29 della Costituzione afferma come la famiglia “legittima” sia quella basata sul matrimonio. La parola “matrimonio” è indica le nozze, l’atto attraverso il quale viene realizzata la società coniugale, e il rapporto che ne consegue per gli sposi. In Avvocato Pitorri Roma Diritto Matrimoniale, poi, il lettore potrà trovare specificati quelli che sono i requisiti necessari perché possa realizzarsi un matrimonio. E’ il codice civile, nell’articolo 86, che regolamenta la questione e identifica nella libertà di stato il primo requisito importante. Secondo tale principio non può sposarsi chi è legato da un precedente matrimonio a meno che: il precedente vincolo sia stato annullato o risulti nullo; il vincolo si sia sciolto per via del divorzio; il coniuge sia morto. La libertà di stato per la legge civile, fa riferimento anche alla situazioni di coloro che abbiano celebrato il matrimonio solo in chiesa, senza la trascrizione dell’atto presso gli uffici comunali. Continuando con la lettura di Avvocato Pitorri Roma Diritto Matrimoniale si chiarisce anche la differenza tra il concetto di matrimonio nullo e annullabile. A tal proposito, un matrimonio risulta nullo se realizzatosi senza di libertà di stato, cioè quando uno od entrambi i coniugi risultano vincolati da precedenti nozze non ancora annullate o sciolte. Pertanto, il matrimonio può essere impugnato in qualunque momento, non solo dai coniugi e dal pubblico ministero, ma da chiunque vi abbia interesse. Secondo la legge italiana questo matrimonio non esiste, non deve essere sciolto con il divorzio non ha alcun effetto legale. Si possono concretizzare anche altri casi di nullità del matrimonio. Essi sono i seguenti: una delle parti risulta incapace di intendere e di volere; uno dei coniugi è affetto da incapacità naturale; difetto d’età prevista dal codice; esistenza di legame di parentela, affinità, adozione o affiliazione.
Diversa, invece, è la condizione di invalidità, che si realizza perché il consenso di uno o di entrambi i coniugi è stato estorto con violenza, con paura o per errore. E’ invalido anche il matrimonio realizzato con la simulazione, quando i coniugi si sposano, ma con l’accordo di non ottemperare agli obblighi e di non esercitare i diritti che ne derivano. Sussistono, però, altri requisiti per cui un matrimonio possa essere dichiarato valido. Essi sono: il raggiungimento della maggiore età (art 84 c.c.), la capacità di intendere e di volere (art. 85 c.c.), l’assenza di commixtio sanguinis (art. 89 c.c.), per cui una donna che abbia già contratto matrimonio non può sposarsi nuovamente se non dopo trecento giorni dallo scioglimento o annullamento del matrimonio precedente, (al fine di non dubitare della paternità di un eventuale nascituro), fatto salvo il caso in cui il matrimonio sia stato dichiarato nullo per impotenza di uno dei coniugi. Nel seguente articolo, denominato Avvocato Pitorri Roma Diritto Matrimoniale, poi, si specificano anche tutti quei casi per cui può sussistere un impedimento al matrimonio. Nello specifico, le cause di impedimento al matrimonio previste dal codice civile italiano riguardano soprattutto il divieto di contrarre matrimonio: tra parenti (art. 87 c.c.) ed in particolare tra genitori e figli, fratelli e sorelle figli della stessa madre, ma di padre diverso, che figli dello stesso padre, ma di madre diversa; tra zio e nipote; suocero e nuora; genero e suocera; cognato e cognata (anche se in queste ultime tre situazioni, il Tribunale può prevedere una dispensa); adottante e adottato; figli adottivi della stessa persona; adottato e coniuge dell’adottante; adottante e coniuge dell’adottato; tra una persona condannata per omicidio tentato o consumato ed il coniuge della vittima. Dunque, il diritto matrimoniale è una materia complessa e strutturata, ma in Avvocato Pitorri Roma Diritto Matrimoniale è stato possibile chiarire al meglio le questioni che ad esso si legano, sottolineando quanto sia fondamentale essere sostenuti da un legale esperto nel settore. Se i contenuti rinvenuti in Avvocato Pitorri Roma Diritto Matrimoniale sono stati di vostro interesse, provate a condividerli con i vostri contatti e all’interno dei vostri social.
Un cittadino straniero in Italia può richiedere il nulla osta per il ricongiungimento familiare rispettando alcuni requisiti fondamentali e vincolanti. Ne parliamo con l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri nell’articolo Avvocato Pitorri Roma Nulla Osta Ricongiungimento Familiare.
Leggi l’intervista Avvocato Pitorri Roma Nulla Osta Ricongiungimento Familiare
Il cittadino straniero che risiede in Italia può richiedere il nulla osta per il ricongiungimento familiare se è titolare di carta di soggiorno o permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno. Un cittadino straniero può richiedere il nulla osta per il ricongiungimento familiare se è in possesso di alcuni requisiti. Vediamo insieme all’Avvocato immigrazionista Iacopo Maria Pitorri quali sono e come richiedere il permesso.
Domanda: Gentile Avvocato Pitorri, un cittadino che vuole richiedere il ricongiungimento familiare, cosa deve fare?
Risposta: Innanzitutto deve dimostrare di avere un alloggio in grado di ospitare i familiari per i quali richiede il ricongiungimento. Il comune a sua volta dovrà verificarne l’esistenza e rilasciare un certificato di idoneità alloggiativa. Il secondo aspetto vincolante è legato invece al reddito
Domanda: Il cittadino deve dimostrare pertanto un reddito in grado di soddisfare le esigenze legate al ricongiungimento?
Risposta: Esattamente. Il richiedente deve avere un reddito minimo annuo derivante, ovvio, da fonti lecite. Questo reddito non può in alcun modo essere inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale, aumentato della metà dell’importo dell’assegno sociale per ciascun familiare che deve essere ricongiunto.
Vedi la tabella del reddito richiesto su Avvocato Pitorri Roma Nulla Osta Ricongiungimento Familiare:
RICONGIUNGIMENTO
Reddito Annuo
1 familiare
8.931,00
2 familiari
11.908,00
3 familiari
14.885,00
4 familiari
17.862,00
5 familiari
20.839,00
Se ti è piaciuto l’articolo Avvocato Pitorri Roma Nulla Osta Ricongiungimento Familiare, continua a seguire la pagina, troverai molte altre notizie utili in materia di diritto dell’immigrazione.
Credits video: Avvocato Pitorri Roma Nulla Osta Ricongiungimento Familiare
Un cittadino straniero in Italia può richiedere il nulla osta per il ricongiungimento familiare rispettando alcuni requisiti fondamentali e vincolanti. Ne parliamo con l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri nell’articolo Avvocato Pitorri Roma Nulla Osta Ricongiungimento Familiare.
Leggi l’intervista Avvocato Pitorri Roma Nulla Osta Ricongiungimento Familiare
Il cittadino straniero che risiede in Italia può richiedere il nulla osta per il ricongiungimento familiare se è titolare di carta di soggiorno o permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno. Un cittadino straniero può richiedere il nulla osta per il ricongiungimento familiare se è in possesso di alcuni requisiti. Vediamo insieme all’Avvocato immigrazionista Iacopo Maria Pitorri quali sono e come richiedere il permesso.
Domanda: Gentile Avvocato Pitorri, un cittadino che vuole richiedere il ricongiungimento familiare, cosa deve fare?
Risposta: Innanzitutto deve dimostrare di avere un alloggio in grado di ospitare i familiari per i quali richiede il ricongiungimento. Il comune a sua volta dovrà verificarne l’esistenza e rilasciare un certificato di idoneità alloggiativa. Il secondo aspetto vincolante è legato invece al reddito
Domanda: Il cittadino deve dimostrare pertanto un reddito in grado di soddisfare le esigenze legate al ricongiungimento?
Risposta: Esattamente. Il richiedente deve avere un reddito minimo annuo derivante, ovvio, da fonti lecite. Questo reddito non può in alcun modo essere inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale, aumentato della metà dell’importo dell’assegno sociale per ciascun familiare che deve essere ricongiunto.
Vedi la tabella del reddito richiesto su Avvocato Pitorri Roma Nulla Osta Ricongiungimento Familiare:
RICONGIUNGIMENTO
Reddito Annuo
1 familiare
8.931,00
2 familiari
11.908,00
3 familiari
14.885,00
4 familiari
17.862,00
5 familiari
20.839,00
Se ti è piaciuto l’articolo Avvocato Pitorri Roma Nulla Osta Ricongiungimento Familiare, continua a seguire la pagina, troverai molte altre notizie utili in materia di diritto dell’immigrazione.
Credits video: Avvocato Pitorri Roma Nulla Osta Ricongiungimento Familiare